22 Agosto 2015

Visto che Israele controlla la maggior parte delle forniture d’acqua nei territori palestinesi, l’esercito israeliano sta studiando la possibilità di avvelenare quest’acqua con agenti patogeni di malattie altamente contagiose. Quindi, dopo l’insorgenza di un focolaio epidemico che ucciderà migliaia di persone, l’esercito israeliano verrà inviato per “aiutare la popolazione” con medicine e vaccini inefficaci creati ad hoc, per dare un’immagine positiva di Israele come “salvatore” del povero popolo palestinese, mentre in realtà sta mettendo in atto un vero e proprio genocidio mascherato da focolaio di malattie già note.

In realtà, si tratterà di una malattia concepita dall’uomo ma che si manifesterà attraverso gli stessi sintomi di malattie ben conosciute, e i media propagheranno la bugia ufficiale senza fare nessuna inchiesta. Il solo timore dell’esercito d’Israele è che certi batteri o patologie possano divenire trasmissibili per via aerea, e questo potrebbe uccidere anche molti cittadini israeliani. Essi stanno lavorando su un vaccino che dovrebbe diventare obbligatorio per i cittadini israeliani e che verrà presumibilmente creato per proteggerli da focolai epidemici di malattie ben note in Palestina, mentre in effetti verrà specificamente ideato per prevenire questa malattia creata dall’uomo. E questo vaccino sarà diverso da quello inefficace che verrà somministrato ai palestinesi. Tutti i palestinesi dovrebbero astenersi dal bere l’acqua fornita da Israele, e preferire le piccole quantità d’acqua di origine palestinese o quella in bottiglia.